- 32
Days

Marta & Fabio

May 31, 2024

Marta & Fabio's Wedding
DRESS CODE

I Ruggenti anni '20: la rivoluzione riflessa nell’abbigliamento dell’epoca.


Cosa si indossava negli anni 20?


Siamo alla fine della prima guerra mondiale, in un contesto pervaso da euforia e smania di divertimento, gli anni dell’old jazz, del proibizionismo e degli uomini gangster.

Gli anni 20 augurano la stagione della moda libera, dove si inizia a mettere al centro delle priorità le esigenze e le comodità invece della pura estetica. I vestiti iniziano a diventare funzionali a chi li indossa e fra i tessuti ereditati dalle divise della guerra troviamo lane tweed a fantasie maschili, gessati, pied de poule e principe di galles.


Come si vestivano le donne negli anni 20


Gli abiti erano semplici, dalle linee dritte e la vita bassa. I tessuti utilizzati per realizzarli erano morbidi e leggeri come lo chiffon, il tulle, l’organza e la seta; le gonne plissè o a pieghe, via via sempre più corte, aderenti al corpo, ma morbide, venivano impreziosite da frange e perline e lasciavano scoperte le gambe mostrando le prime calze color carne; spariscono le scollature profonde per lasciare spazio alle spalle o alla schiena scoperta e vengono introdotti i ricami in stile Art Dèco per accentuare l’eleganza.

Spesso gli outfit venivano adornati con piume, stole, lunghi fili di perle, foulard, nastri, paillettes, lustrini e spille (più o meno preziose); in testa non poteva mancare il cappellino a cloche e fra gli accessori più desiderati rientravano i colli in pelliccia di volpe. Passano di moda le acconciature elaborate, i capelli si accorciano e la sera il capo veniva adornato da fasce impreziosite da ricami, strass e piume.

Molto diffusi furono inoltre i twin-set in lana e cotone sia per la quotidianità che per lo sport.

Anche le scarpe puntano sulla comodità con tacchi da 6/7 cm e cinturini con fibbie per tenere il piede ben saldo.

In questo decennio sono diversi i nomi del mondo della moda fra i quali ricordiamo, Vionnet, Patou, Lanvin, ma soprattutto Coco Chanel, che nel 1926 lanciò “le petite robe noir”, il suo tubino nero che entrò nella storia, sorprendendo tutti con la sua elegante semplicità.







Come si vestivano gli uomini negli anni 20


La moda maschile degli anni '20 accentuava la sportività e la comodità: l'uomo degli anni Venti doveva essere audace e atletico, secondo i dettami del pugilato, che stava crescendo in popolarità.

I capelli erano portati corti e i cappelli a cilindro vennero sostituiti dal cappello fedora, più maneggevole, e dai berretti piatti. Anche le bretelle non potevano mancare nel guardaroba di un uomo.

Giacche e pantaloni maschili iniziano ad essere caratterizzati per i tagli comodi e vengono fabbricati con tessuti adattabili al corpo come il tweed.

Per gli amanti dell’eleganza immancabili il tre pezzi in gessato, con pantaloni larghi, la cravatta, i gemelli ed il bastone. Anche le camicie perdono di rigidità e aiutano a facilitare i movimenti. Le scarpe tipiche della moda anni 20 sono soprattutto le scarpe bicolore, con punta rotondeggiante: si caratterizzano per tomaia e ghetta in pelle di colori contrastanti, sono basse e stringate, morbide e leggere.